Estero

In Cina calano decessi e contagi per coronavirus

Il presidente Xi Jinping visita per la prima volta dall'inizio dell'epidemia la città di Wuhan. Negli Usa, il presidente Trump annuncia misure per l'economia.

Disinfezione a Wuhan ©Keystone
10 marzo 2020
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La Cina ha registrato altri 17 decessi collegati al coronavirus, portando il conto dei morti nel mondo oltre quota 4000, a 4012, secondo il conteggio della Johns Hopkins University.

Il contagio, partito proprio dalla Cina, ha ormai toccato oltre 100 Paesi, causando più di 110mila casi di infezione.

Il presidente cinese Xi Jinping è – per la prima volta dallo scoppio dell'epidemia – in visita a Wuhan, focolaio del coronavirus e capoluogo della provincia dell'Hubei, nell'ambito di "una ispezione di prevenzione e controllo". Lo riferisce il network statale Cctv.

Xi Jinping in visita a Wuhan

Nel giorno in cui è attesa la chiusura degli ultimi due dei 16 ospedali d'urgenza nel mezzo della crisi, Xi "visiterà e darà il suo saluto ai lavoratori del settore sanitario, ai funzionari militari e ai soldati, ai lavoratori della comunità, agli ufficiali di polizia, ai funzionari e ai volontari che hanno combattuto l'epidemia in prima linea, così come ai pazienti e ai residenti durante la sua ispezione", ha riportato l'agenzia ufficiale Xinhua.

47'585 le persone guarite nel capoluogo dell'Hubei

La provincia dell'Hubei ha riportato ieri 17 nuovi decessi, tutti nel capoluogo Wuhan, dove sono ancora ricoverate 14'957 persone, a fronte di 47'585 guariti. Xi, nelle scorse settimane, aveva inviato a Wuhan il premier Li Leqiang a verificare le operazioni sul campo designandolo a capo di una task force contro l'epidemia. Poi le missioni nella città erano state fatte con frequenza dalla vicepremier Sun Chunlan.

La visita fatta oggi a sorpresa da Xi evidenzia la ripresa del controllo di Wuhan, mandando un segnale rassicurante sia sul fronte interno sia al mondo intero.

La diffusione dell'influenza virale in Corea del Sud

Intanto, nella vicina Corea del Sud la diffusione del coronavirus frena ancora: i nuovi casi registrati ieri sono stati 131, al passo più lento delle ultime due settimane, dopo i 248 di domenica, i 367 di sabato, i 438 di venerdì e i 518 di giovedì.

Il totale delle infezioni, ha riferito il Korea Centers for Disease Control and Prevention, è salito a 7'513. I decessi sono aumentati di 3 unità, a 54. Mentre i nuovi guariti sono 81 per totali 247. Il 63% dei contagi accertati fa capo agli adepti della Chiesa di Gesù Shincheonji, che ha sede a Daegu.

Negli Stati Uniti, Trump annuncia misure economiche e fiscali

Donald Trump ha annunciato l'intenzione di varare alcune misure fiscali ed economiche per alleviare gli effetti del coronavirus. Domani discuterà con i repubblicani l'ipotesi di tagli fiscali sugli stipendi.

Il presidente in conferenza stampa ha detto inoltre che la Casa Bianca sta "parlando con il settore degli hotel".

"Domani chiederemo al Senato - ha spiegato Trump - e incontreremo i deputati repubblicani, Mitch McConnell, tutti gli interessati per discutere di possibili riduzioni fiscali in busta paga, sostanziali aiuti". "Parleremo anche di retribuzioni orarie facendo in modo che nessuno resti senza la busta paga", ha aggiunto.

Trump ha promesso che "l'economia andrà bene" nonostante il coronavirus, che "ha preso il mondo alla sprovvista". "È qualcosa in cui siamo stati trascinati e che abbiamo gestito molto bene", ha aggiunto a proposito dell'emergenza, rifiutandosi di rispondere a domande.

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