Estero

Corea del Nord, missili nel Mar del Giappone

Il regime di Kim Jong Un ha effettuato lanci dimostrativi violando la tregua. Non è chiaro se si tratti di una nuova arma strategica o meno.

2 marzo 2020
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Due missili a violare una tregua lunga due mesi. Sono quelli partiti dalla base militare di  Wonsan sulla costa della Corea del Nord orientale verso i cieli del Mar del Giappone. Si tratta dell’ultima delle provocazioni del leader coreano  Kim Jong Un dopo lo stallo diplomatico con gli Stati Uniti in seguito al fallimento del vertice in Vietnam dell’anno scorso. Il leader nordcoreano durante una recente riunione chiave del partito già a fine dicembre aveva accennato a una nuova "arma strategica" quale risposta al fallimento del vertice bilaterale di Hanoi. Tutto ciò avviene mentre i paesi lambiti dal Mar del Giappone affrontano i giorni più duri della pandemia da coronavirus. La Corea del Nord stessa, che ufficialmente non ha confermato un solo caso di contagio da coronavirus, starebbe monitorando la presenza del virus su 7000 persone. Ci sono poi voci, non confermate, che un paziente contagiato sarebbe stato addirittura giustiziato.

 

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