Estero

Coronavirus, 11 i morti e 283 i contagiati in Italia

Casi sospetti in Toscana e Sicilia. Primo caso accertato a Barcellona. Contagiato anche il viceministro della salute iraniano

Una tenda medica provvisoria a Firenze davanti all'ospedale Santa Maria Nuova (Keystone)
25 febbraio 2020
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Sono 11 le vittime accertate per il coronavirus in Italia. Oltre alla comunicazione sui dieci deceduti, fornita dal commissario straordinario Angelo Borrelli nel corso della conferenza stampa alla protezione civile, si è aggiunta una donna di 76 anni di Treviso. In totale i decessi sono 9 in Lombardia e 2 in Veneto, mentre i contagiati in tutto il Paese sono 322 secondo il bollettino con i dati aggiornati.

Tra le ultime vittime tre ultraottantenni: un 84enne di Nembro, in provincia di Bergamo, un uomo di 91 anno di San Fiorano e una donna di 83 anni di Codogno, entrambi in provincia di Lodi. È morta invece all'ospedale di Treviso la donna di 76 anni, positiva al coronavirus, che era stata ricoverata oggi in rianimazione per complicanze respiratorie. Lo rende noto la Regione Veneto.

Nel frattempo in Sicilia sono tre i contagiati: tutti fanno parte di una comitiva di 28 turisti arrivati dalla Lombardia, ha aggiunto Borrelli.

Il ministro per gli Affari europei Enzo Amendola, nel frattempo, ha convocato per domani gli ambasciatori di tutti i 27 Paesi Ue. L'incontro, a quanto si apprende da fonti Dem, è in programma alle 13 a Roma per discutere di Coronavirus.

Sono 283 i contagiati in Italia dal coronavirus. Lo ha detto il commissario straordinario Angelo Borrelli fornendo il bollettino aggiornato con i numeri relativi ai positivi nella vicina Penisola.

Il capo della Protezione Civile ha anche confermato due casi in Toscana e uno in Sicilia. Nei 283 contagiati sono comprese anche le sette vittime accertate e il ricercatore guarito e dimesso dallo Spallanzani nei giorni scorsi. Attualmente sono sette le regioni interessate dai casi di coronavirus, più la provincia autonoma di Trento e Bolzano.

212 sono i contagiati in Lombardia (comprese le 6 vittime), 38 quelli in Veneto (compresa una vittima), 23 in Emilia Romagna, 3 in Piemonte, 3 nel Lazio (la coppia di cinesi allo Spallanzani e il ricercatore guarito), 2 in Toscana, uno in Sicilia e uno in provincia di Bolzano.

I ricoverati in ospedale con sintomi sono complessivamente 109, quelli in terapia intensiva 29 e quelli in isolamento domiciliare 137.

Milano dà la possibilità del telelavoro per i suoi dipendenti

Il Comune di Milano ha deciso di estendere la possibilità di lavorare da casa a tutti i dipendenti e non solo a quelli residenti nella zona rossa di contagio del coronavirus. Lo ha fatto sapere l'assessore alle Politiche del lavoro e Risorse umane del Comune, Cristina Tajani, attraverso un post sulla sua pagina Facebook.

"La nostra direzione Risorse umane è ininterrottamente al lavoro per garantire, allo stesso tempo, continuità dei servizi pubblici e sicurezza dei nostri lavoratori. - ha scritto l'assessore -. Da oggi abbiamo esteso la possibilità di smart working non solo ai dipendenti residenti nella zona rossa ma anche agli altri, compatibilmente con esigenze di servizio e adeguata turnazione".

Due Flixbus dall'Italia fermi al confine con la Croazia

Due autobus della compagnia Flixbus, uno in viaggio da Lione (Francia) a Fiume (Croazia) via Torino, l'altro da Torino a Zagabria, sono rimasti oggi fermi per ore al confine croato a causa di controlli sanitari collegati al coronavirus effettuati dalle autorità di Zagabria. Lo conferma Flixbus all'agenzia italiana Ansa.

Il pullman diretto a Fiume è arrivato a destinazione con oltre sette ore di ritardo a causa dei controlli di frontiera. Quello diretto a Zagabria ha accumulato, per gli stessi motivi, un ritardo di più di otto ore e mezza.

Ieri la Croazia ha introdotto misure di controllo sanitario per tutte le persone provenienti dalle quattro regioni italiane considerate a rischio coronavirus: Emilia Romagna, Lombardia, Piemonte e Veneto.

Flixbus, per ragioni di privacy, non ha fornito dettagli su quante persone fossero a bordo dei due pullman, né la loro età e nazionalità. Tutti i passeggeri che viaggiavano sul pullman hanno potuto proseguire il viaggio dopo i controlli, conferma l'azienda.

Medico italiano positivo a Tenerife, 283 i contagiati in Italia

Un medico proveniente dalle zone di Italia colpite dal coronavirus è risultato positivo al test a Tenerife, nelle Canarie. Lo riposta la stampa locale.

Il turista italiano ha iniziato a sentirsi male mentre era in vacanza ed è andato alla clinica Quiron, nel sud di Tenerife, dove è stato ricoverato ed isolato dopo essere risultato positivo al coronavirus. A causa di ciò, mille persone sono in quarantena nell'hotel H10 Costa Adejie Palace, nella località di Adejie, dove si trovava alloggiato con la moglie il medico. Lo scrive Diario de Avisos.

Militari e forze dell'ordine impediscono alle persone presenti nell'hotel di uscire, così come al personale esterno di entrare nel complesso turistico.

Barcellona, cittadino spagnolo positivo al test

Primo cittadino spagnolo positivo al test del coronavirus a Barcellona, in Spagna. Il Dipartimento di Salut della Generalitat ha confermato il primo caso in Catalogna. Lo scrive la Vanguardia. Si tratta del quarto caso di Covid-19 confermato in Spagna dopo i due segnalati alle Canarie e uno a Maiorca, tutti stranieri.

Attivato il protocollo sanitario per l'uomo che, residente a Barcellona, aveva viaggiato negli ultimi giorni nel nord Italia. Il National Center for Microbiology eseguirà il secondo test di conferma nelle prossime ore.

Il governo spagnolo ha chiesto alla popolazione di affrontare con tranquillità la crisi del coronavirus e ha assicurato che agirà con "moderazione, proporzionalità e trasparenza" offrendo ai cittadini informazioni mediche e tecniche corrette in ogni momento.

Auto-isolamento per chi arriva dall'Italia in Gran Bretagna

La Gran Bretagna impone da oggi 'l'auto-isolamento' per 14 giorni a scopo precauzionale a tutti coloro che arrivano dal nord Italia (a nord di Pisa, Firenze e Rimini) e presentino sintomi 'anche leggeri' di un potenziale contagio da coronavirus.

La quarantena obbligata senza sintomi di sorta, per lo stesso periodo di tempo, riguarda invece tutti coloro che arrivano dai Paesi della Lombardia e del Veneto isolati su decisione del governo italiano. Lo si legge nelle indicazioni aggiornate dei suggerimenti del Foreign Office.

Giordania e Seychelles vietano gli arrivi dall'Italia

La Giordania ha comunicato di aver deciso il divieto di ingresso nel Paese ai viaggiatori provenienti dall'Italia per l'emergenza coronavirus. Il Regno hascemita ha già proibito l'ingresso di viaggiatori provenienti dalla Cina, Corea del Sud e Iran. La stessa misura è stata presa anche dalle Seychelles.

Inoltre, come si può anche leggere sul sito 'Viaggiare sicuri', sarà negato il visto ai viaggiatori che siano stati in Italia, Cina, Corea del sud e Iran nei 14 giorni precedenti l'arrivo in Giordania.

I viaggiatori in arrivo nel paese saranno sottoposti a monitoraggio della temperatura corporea e coloro che risulteranno con sintomi riconducibili al virus saranno sottoposti a quarantena obbligatoria di 14 giorni presso un ospedale locale. Il ministro per i media Amjad al-Adaileh - citato dall'agenzia Petra - ha definito, oggi in un conferenza stampa, "la Giordania esente dal coronavirus".

Il Kuwait vieta i voli da e per l'Italia

Misure sono state annunciate anche in Kuwait, dove sono stati sospesi tutti i voli da e per l'Italia, la Corea del Sud e la Thailandia. È il primo Stato a far scattare un provvedimento del genere contro l'Italia.

Tutti gli stranieri che hanno visitato questi Paesi nelle ultime due settimane non potranno entrare in Kuwait. E non verranno emessi nuovi visti. Per i kuwaitiani di rientro sarà necessaria una quarantena.

Atterraggio d'emergenza ad Ankara

Un volo di linea con 132 passeggeri a bordo partito da Teheran e diretto a Istanbul ha compiuto un atterraggio d'emergenza all'aeroporto Esenboga di Ankara per la presenza di sospetti casi di infezione da coronavirus (Covid-19).

Squadre mediche sono state inviate sull'aereo per i controlli. La Turchia ha deciso due giorni fa la sospensione dei collegamenti aerei ordinari con l'Iran, che però sono ancora autorizzati per riportare in patria i cittadini turchi.

Una persona si è sentita male, inducendo l'atterraggio d'emergenza, ma secondo i primi controlli effettuati a bordo dal personale sanitario sull'aereo ci sarebbero almeno 17 casi sospetti, tra cui 12 passeggeri che erano stati a Qom - la provincia iraniana più colpita dall'epidemia - e che hanno febbre oltre i livelli ritenuti di allarme.

Contagiato anche il viceministro della salute iraniano

Il viceministro della Salute iraniano, Iraj Harirchi, è risultato positivo al test del coronavirus. Lo ha reso noto in un tweet Alireza Vahabzadeh, consigliere del ministro, sottolineando che Harirchi è stato in prima linea nel combattere il virus.

Harirchi ha confermato di essere il 99esimo contagiato in Iran e ha aggiunto che l'epidemia sarà sicuramente sconfitta. Harirchi era apparso ieri in una conferenza stampa a fianco del portavoce del governo, Ali Raibiei.

In quell'occasione, era apparso visibilmente provato, con tosse e sudore abbondante. La circostanza sta creando timori di contagi ai più alti livelli della Repubblica islamica.

Harirchi ha postato un video in cui appare in buone condizioni. "Ieri ho cominciato ad avere la febbre e i test hanno confermato che ho contratto il coronavirus", dice il vice ministro. "Questo è un virus democratico, che non fa differenza tra le autorità e il resto delle persone", aggiunge Harirchi, prima di affermare che "sicuramente questa epidemia sarà sconfitta".

Dagli Usa un vaccino sperimentale pronto per i test

Si fa più vicina la possibilità di avere un vaccino contro il Covid19. L'azienda biotech americana Moderna ha infatti annunciato di aver spedito il primo lotto del vaccino sperimentale mRna-1273 all'Istituto Nazionale delle Allergie e Malattie Infettive (Niaid), per avviare la fase 1 della sperimentazione clinica su un piccolo numero di persone. Lo comunica la stessa azienda sul suo sito.

Il vaccino si basa su una delle tecnologie più avanzate oggi disponibili, che utilizza la sequenza del materiale genetico del coronavirus, ossia l'acido ribonucleico (Rna). È frutto della collaborazione con il Niaid e la Cepi (Coalition for Epidemic Preparedness Innovations), "che ha permesso di avere pronto il primo lotto di vaccino a soli 42 giorni dopo l'identificazione della sequenza genetica del virus", ha sottolineato Juan Andres, capo delle operazioni tecniche dell'azienda.

Il Niaid prevede di iniziare la sperimentazione clinica su 20-25 volontari sani per la fine di aprile, secondo quando riportano i media Usa, per avere i primi risultati disponibili tra luglio e agosto. Come spiega l'azienda, il nuovo vaccino a Rna messaggero (mRna) è programmato per codificare la proteina complessa S, progettata dall'azienda con il Niaid e usata come bersaglio per i vaccini contro altri coronavirus, come quello della Mers e della Sars. Il vantaggio di questo approccio è che permette di imitare l'infezione naturale per stimolare una risposta immunitaria più potente.

Sotheby's sposta le aste da Hong Kong a New York

Rispondendo all'emergenza globale del coronavirus, Sotheby's ha annunciato che le attese aste di arte moderna di Hong Kong si svolgeranno a New York il 16 aprile. Le vendite erano in programma originariamente il 3 e 8 aprile durante la settimana dell'arte della metropoli asiatica.

Gli altri eventi di Sotheby's in programma durante la settimana sono stati rinviati alla settimana del 6 luglio e si terranno come previsto a Hong Kong. La decisione è stata presa "dopo attenta considerazione e alla luce dei 50 anni di lavoro con i nostri clienti in Asia", ha reso noto Kevin Ching, Ceo di Sotheby's Asia spiegando che "New York rappresenta il foro migliore per i nostri fornitori di arte moderna e contemporanea".

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