Estero

Cassazione, 'Rackete ha rispettato il dovere di soccorso'

Per il tribunale l'obbligo di soccorso 'non si esaurisce nell'atto di sottrarre i naufraghi al pericolo, vi è anche il dovere di sbarcarli in un luogo sicuro'

Comandante Carola Rackete (Keystone)
20 febbraio 2020
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Correttamente in base alle disposizioni sul "salvataggio in mare", la comandante della Sea Wacht Carola Rackete è entrata nel porto di Lampedusa perché "l'obbligo di prestare soccorso non si esaurisce nell'atto di sottrarre i naufraghi al pericolo di perdersi in mare, ma comporta l'obbligo accessorio e conseguente di sbarcarli in un luogo sicuro" .

Lo afferma la Cassazione italiana nelle motivazioni depositate oggi di conferma del 'no' all'arresto di Rackete con l'accusa di aver forzato il blocco navale della motovedetta della Gdf per impedirle l'accesso al porto.

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