Dopo cinque giorni di attesa nella terra di nessuno al confine tra Turchia e Grecia, il 39enne è stato messo su un volo da Istambul a Washington
Dopo cinque giorni di attesa nella terra di nessuno al confine tra Turchia e Grecia, è partito per gli Stati Uniti su un aereo decollato da Istanbul il foreign fighter americano dell'Isis espulso lunedì scorso dalla Turchia. Lo ha annunciato il ministro dell'Interno di Ankara, Suleyman Soylu.
Ieri, il suo dicastero aveva riferito la disponibilità di Washington a farsi carico dell'uomo, arrestato durante l'operazione militare lanciata il mese scorso nel nord della Siria e identificato dai media locali come il 39enne Muhammad Darwis B., con passaporto anche giordano. "Non è un nostro problema", aveva dichiarato il presidente turco Recep Tayyip Erdogan commentando il caso nei giorni scorsi.