Estero

Espulsi dalla Turchia altri 8 terroristi, tornano in Europa

Ankara ha avviato le operazioni di rimpatrio per 'foreign fighter' dell'Isis. Sono 7 cittadini tedeschi e uno del Regno Unito. Altri 15 saranno allontanati.

foto keystone
14 novembre 2019
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La Turchia ha avviato le operazioni di rimpatrio di altri 8 foreign fighter dell'Isis. Si tratta di sette cittadini tedeschi e uno del Regno Unito. Lo riferiscono fonti del ministero dell'Interno di Ankara. Lunedì scorso erano già stati espulsi un americano, un tedesco e un danese.

L'espulsione dei sette tedeschi era stata anticipata dal ministro dell'Interno turco Suleyman Soylu, che ieri ha ringraziato pubblicamente Germania e Olanda per la disponibilità manifestata a cooperare nei rimpatri. Nei prossimi giorni, secondo quanto annunciato da Ankara, è previsto l'allontanamento dal Paese di altri 15 presunti jihadisti del Califfato, 11 francesi, 2 tedeschi e 2 irlandesi.

Il governo di Recep Tayyip Erdogan sostiene di voler proseguire le espulsioni anche di miliziani che siano stati privati della cittadinanza dai propri Paesi. Nelle prigioni turche ci sono 1'200 combattenti dell'Isis, tra cui diversi occidentali ed europei. Altri 287 jihadisti del califfato, in gran parte stranieri, sono stati catturati da Ankara dopo l'offensiva lanciata il 9 ottobre contro i curdi nel nord-est della Siria.
 
 

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