Estero

La Turchia espelle dal Paese un jihadista occidentale

'Un terrorista americano' è stato rimpatriato, ha annunciato il portavoce del ministero dell'Interno. Altri 22 'foreign fighters' saranno espulsi

Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan (Keystone)
11 novembre 2019
|

La Turchia ha espulso il primo foreign fighter dell'Isis detenuto nelle sue carceri. Si tratta di un cittadino statunitense, secondo quanto riferito dal portavoce del ministero dell'Interno.

"Un terrorista straniero americano è stato espulso dalla Turchia dopo che tutti i passaggi" burocratici "sono stati completati", ha spiegato il portavoce di Ankara, Ismail Catakli.

Entro oggi saranno espulsi anche "un terrorista foreign fighter tedesco" e uno danese, che si trovavano in centri di detenzione per stranieri, ha aggiunto il portavoce, che non ha fornito altre informazioni per identificare i jihadisti. Sette tedeschi saranno espulsi giovedì.

Nei prossimi giorni saranno poi espulsi altri 15 foreign fighter dell'Isis, ha indicato sempre il ministero dell'Interno di Ankara, secondo cui questo prossimo gruppo di miliziani jihadisti comprenderà 11 francesi, 2 tedeschi e 2 irlandesi.

L'intenzione del governo di Recep Tayyip Erdogan di avviare i rimpatri, anche di miliziani che sono stati privati della cittadinanza dai loro Paesi, era stata anticipata nei giorni scorsi.

Nelle prigioni turche ci sono 1'200 combattenti dell'Isis, tra cui diversi occidentali ed europei. Altri 287 jihadisti del Califfato, in gran parte stranieri, sono stati catturati da Ankara dopo la sua offensiva lanciata il 9 ottobre contro i curdi nel nord-est della Siria.

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE