Estero

Colombia, altri cinque indigeni uccisi

Nel dipartimento del Cauca, i due attacchi sono attribuiti a guerriglieri di un gruppo dissidente delle Farc che non accettano l'accordo di pace

1 novembre 2019
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Cinque indigeni colombiani sono stati uccisi da sconosciuti ieri nel dipartimento del Cauca, ad appena due giorni da una simile strage compiuta presumibilmente da guerriglieri di un gruppo dissidente delle Forze armate rivoluzionarie della Colombia (Farc) che non hanno accettato l'accordo di pace.

I media a Bogotà riferiscono che si è trattato questa volta di due attacchi diversi avvenuti nel municipio di Corinto: nel primo hanno trovato la morte quattro persone nella zona rurale di Santa Helena; nel secondo, in una località chiamata Guasanó, è stata uccisa una quinta persona.

Via twitter il senatore Roy Barreras ha denunciato l'accaduto, sottolineando che "il Cauca è ormai fuori controllo!". Subito dopo il presidente Iván Duque ha dato istruzioni al ministro della Difesa, Guillermo Botero, e al comandante delle Forze militari, generale Luis Fernando Navarro, di recarsi immediatamente sul posto.

"La sfida più grande che dobbiamo affrontare oggi nel Cauca - ha dichiarato il capo dello Stato - è la presenza di questi gruppi armati organizzati, residuali, dissidenti delle Farc, che stanno cercando di intimorire la comunità perché lavorano al servizio dei cartelli, compresi i cartelli messicani" della droga.

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