Estero

La nave Sea Watch 3 dovrebbe attraccare stasera a Lampedusa

Ha forzato il blocco della Finanza italiana e si trova davanti all'isola, dove ha atteso per due settimane. Salvini: 'Se ne vada in Tunisia, non in Italia'

26 giugno 2019
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Dopo due settimane di attesa a largo dell'isola dovrebbe attraccare a Lampedusa dopo le 20.30, appena sarà partito il traghetto diretto a Porto Empedocle, la nave Sea Watch 3 che, forzando il blocco della Finanza italiana è ormai davanti all'isola con a bordo 42 migranti soccorsi nel Mar Mediterraneo. L'unico approdo possibile, viste le dimensioni dell'imbarcazione, è il molo commerciale. Non è escluso, però, che i migranti a bordo vengano prima trasferiti sulle motovedette della Capitaneria e portati a terra.

Il comandante della Sea Watch Carola Rackete ha comunicato su Twitter l'intenzione di portare sull'isola i migranti soccorsi a dispetto dei divieti di attracco. Rischia una multa di 50mila euro e il sequestro dell'imbarcazione: una sanzione che dovrebbe applicarle la Prefettura di Agrigento. Restano gli eventuali profili penali di competenza della procura di Agrigento che, nel caso che la Guardia di Finanza denunciasse la Rackete e l'equipaggio per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina, dovrebbe procedere a una iscrizione nel registro degli indagati.

In giornata non si sono fatte attendere le reazioni politiche, a partire dal vicepresidente del Consiglio Matteo Salvini, che con il motto #portichiusi sul suo profilo Twitter ha scritto: "In Tunisia c'è la guerra? No. La SeaWatch vada lì, mica è una nave da crociera! Se prendi immigrati a bordo vai nel porto più vicino, non in Italia a spese degli Italiani solo perché è una destinazione 'apprezzata'." 

Senza mezzi termini nemmeno l'esponente di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni, che in un video afferma: "La Sea Watch vìola i nostri confini con l’obiettivo di portare gli immigrati clandestini che ha bordo sul nostro territorio nazionale”, e lo fa “contro il parere del nostro governo e della corte europea di Strasburgo”. Da qui la richiesta categorica che “la nave venga sequestrata e affondata”.

 

 

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