Estero

Gilet gialli, linea dura del governo: saltano vertici sicurezza

A capo della prefettura parigina è stato nominato Didier Lallement, dalla fama di uomo dal pugno duro. Intanto crollano i turisti nella capitale francese

Foto Keystone
19 marzo 2019
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Si volta pagina, linea dura del governo contro i casseur, alcuni dei quali il ministro dell'Interno Christophe Castaner è tornato a definire "assassini", stavolta davanti a una commissione del Senato. Dopo il prefetto, cadono altri vertici della sicurezza. I turisti, intanto, disertano la Ville Lumiere: -7,8% gli ingressi nel mese di gennaio.

Ieri è toccato a Michel Delpuech, un "grande prefetto", ha detto Castaner oggi in commissione Senato. Che ha commesso però diversi errori negli ultimi tempi ed ha soprattutto offerto un fianco scoperto al governo: "consegne inappropriate per ridurre l'uso" dei famigerati flash-ball, come sottolineato da Edouard Philippe. Il vertice della prefettura avrebbe, in sostanza, ordinato di usare munizioni con una gittata minore rispetto alle contestatissimo LBD, ma non avrebbe avvertito il ministero dell'Interno.

A seguire la strada di Delpuech sono stati oggi il suo capo di gabinetto, PIerre Gaudin, e il direttore della sicurezza parigina, Frederic Dupuch, ufficialmente sempre per l'ordine non condiviso con i superiori di limitare l'uso dell'arma che rischia di provocare ferite gravi ai manifestanti e per la quale la Francia ha ricevuto anche critiche internazionali.

Didier Lallement, il nuovo prefetto di Parigi, viene descritto come un uomo dal "pugno duro": "sta a lui rimettere ordine dove necessario" ha detto Castaner, che però è personalmente stato messo all'angolo da tutta l'opposizione di destra e di estrema destra, che ne chiede a gran voce le dimissioni. L'impressione generale è che il ministro dell'Interno, indebolito anche da alcune foto uscite sui rotocalchi di una festa in un locale notturno dopo uno dei week-end movimentati di Parigi, sia il prossimo a rischiare il posto. Ha a disposizione, per salvarsi, anche le nuove disposizioni del governo, prima fra tutte il divieto di manifestare in luoghi come gli Champs-Elysees se fra i dimostranti si palesano elementi violenti.

Nel clima infuocato, è finito sotto tiro anche Eric Drouet, uno dei capi dei gilet gialli, la cui casa è stata imbrattata stanotte di vernice gialla da sconosciuti, che gli hanno anche squarciato i pneumatici dell'auto: "sono dei vigliacchi. La mia determinazione non ne risentirà. Al contrario...".

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