Estero

Scandalo Nissan-Renault, Ghosn in libertà su cauzione

L'ex presidente è accusato di aver sottostimato i propri compensi dal 2010 al 2017, e una serie di illeciti finanziari, tra cui abuso di fiducia aggravata

5 marzo 2019
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Il tribunale di Tokyo ha approvato la richiesta di libertà su cauzione per l'ex presidente della Nissan-Renault-Mitsubishi Motors, Carlos Ghosn, che si trova in carcere nel centro di detenzione a nord della capitale dal giorno del suo arresto, il 19 novembre scorso. Lo riferisce l'agenzia Kyodo. La cauzione è stata fissata a un miliardo di yen, circa 8,9 milioni di franchi. L'ex tycoon 64enne potrebbe essere rilasciato già oggi.

Ghosn è accusato di aver sottostimato i propri compensi dal 2010 al 2017, e una serie di illeciti finanziari, tra cui abuso di fiducia aggravata. La decisione del tribunale segue la proposta del nuovo avvocato di Ghosn di fornire varie misure di sorveglianza ai pm - preoccupati di un occultamento delle prove - come il controllo delle comunicazioni online e l'impiego di videocamere per vigilare sugli spostamenti dell'ex top manager.

Su un altro fronte, l'avvocato della famiglia Ghosn a Parigi, ha riferito di aver presentato una petizione all'Alto commissariato delle Nazioni Unite per i diritti umani, citando il periodo eccessivo di detenzione, superiore ai 100 giorni, del suo assistito.

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