Estero

Algeria, Bouteflika vuole il quinto mandato

Domenica di protesta ad Algeri e in varie località europee. Il presidente, 82 anni sabato, è ricoverato a Ginevra. L'Algeria voterà il 18 aprile

Keystone
3 marzo 2019
|

Abdelaziz Bouteflika, 82 anni compiuti sabato, sfida la piazza e torna in lizza per le elezioni presidenziali algerine, in programma il prossimo 18 aprile.

I responsabili del suo team elettorale - il presidente è tutt'ora ricoverato a Ginevra - hanno presentato la documentazione necessaria per la candidatura e una "lettera agli algerini" nella quale Bouteflika promette, in caso vittoria, di "organizzare elezioni anticipate" nelle quali non si presenterà, e una riforma della Costituzione da approvare con un referendum.

Quella di Algeri è stata una domenica blindata: numerose strade sono state chiuse per impedire a migliaia di manifestanti, soprattutto studenti, di marciare fino alla sede del Consiglio costituzionale, dove andavano presentate le candidature. Non sono mancati momenti di tensione e veri e propri tafferugli, con gli agenti antisommossa che hanno disperso i manifestanti a colpi di cannoni ad acqua e gas lacrimogeni.

A differenza di venerdì, quando il bilancio dei cortei è stato di almeno un morto, 187 feriti e un numero imprecisato di arresti, le manifestazioni odierne si sono svolte senza incidenti di nota. In migliaia hanno sfilato in altre città del Paese: gli slogan erano gli stessi di questi giorni "no al quinto mandato" e "potere assassino".

Dimostrazioni imponenti si sono svolte anche in Francia, a Parigi in almeno 6.000 hanno sfilato a Place de la République, un altro migliaio a Marsiglia. Dimostrazioni degli algerini all'estero sono andate in scena anche a Berlino e Montréal. Anche qui sono sventolate le bandiere algerine, è stato intonato l'inno nazionale e scanditi slogan contro Bouteflika.

Il Consiglio costituzionale ha ora 10 giorni per convalidare le candidature. Tra queste, a sorpresa, non c'è quella di Ali Benflis, principale oppositore di Bouteflika, ex segretario del Fronte di liberazione nazionale e antico sodale del presidente uscente con il quale ruppe nel 2003, candidandosi alle presidenziali dell'anno successivo e quelle del 2014, arrivando sempre secondo.

Si dovrà ora attendere la reazione della piazza alla quinta candidatura, e dei migliaia di giovani che chiedono la fine del regime. Secondo gli osservatori, la decisione di Bouteflika verrà interpretata come una "provocazione".

Proprio ai giovani Bouteflika ha dedicato parte della "lettera agli algerini", promettendo "politiche più eque di redistribuzione della ricchezza", "la lotta all'emarginazione e all'esclusione sociale", "misure concrete per rendere i giovani protagonisti della vita pubblica e sociale".

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE