Estero

La protesta dei pastori si espande in Calabria

Dopo le manifestazioni in Sardegna, anche a Crotone un centinaio di allevatori è sceso in piazza per contestare la vertenza sul prezzo del latte

Le prime manifestazioni in Sardegna
21 febbraio 2019
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Dopo le proteste avvenute in Sardegna, anche a Crotone un centinaio di allevatori ha partecipato questa mattina alla manifestazione indetta dall'Associazione regionale allevatori della Calabria per contestare la vertenza sul prezzo del latte. Il motivo del malumore è il prezzo che la grande industria paga agli allevatori, solo 60 centesimi rispetto agli 80 centesimi richiesti dai pastori e, addirittura, al valore stimato di Confindustria pari a 1 euro. 

I pastori si sono radunati all'ingresso di Crotone, versando in strada il latte contenuto in una ventina di bidoni. “Siamo in una situazione se non alla pari anche peggio della Sardegna - ha detto Raffaele Portaro presidente di Ara Calabria -. Il latte ci viene pagato da 65 a 70 centesimi al litro Iva compresa, ma se il prezzo non arriva ad un euro le aziende non sono in grado di soddisfare le esigenze dell'impresa. Basta pensare al costo del foraggio che in Calabria è più alto rispetto al resto d'Italia per via dei costi di trasporto. Chiediamo l'istituzione di in tavolo tecnico per stabilire il valore reale sia alla produzione sia alla trasformazione per portare un utile reale a tutta la filiera”. 

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