I documenti dell'accusa parlano di relazioni con ragazzine del boss del narcotraffico. Mancano poche ore all'avvio dei lavori della giuria a New York
El Chapo ha avuto rapporti sessuali con ragazze giovanissime, anche di soli 13 anni: le chiamava le sue "vitamine", quelle in grado di dargli vita. È quanto emerge dai documenti depositati dall'accusa quando mancano ormai poche ore all'avvio dei lavori della giuria che dovrà esprimersi sul re della droga. Secondo i documenti, El Chapo riteneva che più giovani fossero le ragazze più "vita" avrebbe tratto da loro, una sorta di "sostanza magica".
Il processo all’uomo più ricercato del Messico ha mostrato che c’è qualcosa che non funziona nelle forze dell’ordine messicane. Il procedimento è stato celebrato a New York, perché ogni volta che le autorità messicane lo hanno imprigionato, Joaquín Guzmán detto El Chapo – accusato di essere il capo del gruppo di narcotrafficanti di Sinaloa – è riuscito a scappare. Dopo la sua terza cattura, nel 2016, il Messico lo ha estradato negli Stati Uniti, ma questo non ha ridotto gli spargimenti di sangue nel paese.