Estero

Migranti, la Germania lascia la missione Sophia

La decisione di non inviare navi tedesche per l'operazione europea deriva dalla linea dura del governo italiano sull'accoglienza dei migranti

Merkel (©Keystone)
22 gennaio 2019
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"L'invio della nave Berlin per la missione Sophia è solo temporaneamente sospeso. Il mandato della missione sarà prolungato dalla Ue a marzo e noi riteniamo che debba essere chiarito meglio quali sono i compiti della missione". Lo ha detto un portavoce del ministero della Difesa tedesco all'agenzia italiana ANSA, rispondendo a una domanda sulla sospensione della partecipazione della Germania a Sophia.

"Nel quartier generale di Sophia restano comunque i nostri uomini", ha aggiunto.

Il portavoce ha confermato che "se la decisione della sospensione sarà rivista, la nave Berlin potrà essere nel Mediterraneo nel giro di 15 giorni". La nave sarà nel frattempo impiegata per esercitazioni Nato nel Mare del nord.

Il portavoce ha poi spiegato che nell'ultimo periodo "i compiti di Sophia sono cambiati". "La definizione chiara del mandato è un processo politico che spetta all'Europa", ha aggiunto. Su quanto pesi l'atteggiamento del ruolo italiano nell'accoglienza dei profughi, il portavoce ha affermato di non poter partecipare a "speculazioni".

La missione Ue Sophia è nata per combattere il fenomeno dei trafficanti di uomini e soccorrere i profughi alla deriva nel Mediterraneo. Attualmente si occupa anche dell'addestramento della guardia costiera libica e di impedire il trasporto di armi in Libia.

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