Ricoverato in gravi condizioni il fratello di 7 anni. L'allarme è stato lanciato dalla madre rimasta illesa
Una bambina di 11 anni è morta a causa di intossicazione da ossido di carbonio, probabilmente sprigionatosi da una stufetta nella frazione di Aspro di Sassoferrato, in privincia di Ancona, mentre il fratellino di 7 anni è ricoverato in gravi condizioni all'ospedale di Fabriano. A dare l'allarme sono stati stamane i genitori. Sul luogo i vigili del fuoco, il 118 e i carabinieri. I vigili del fuoco del distaccamento di Arcevia sono arrivati con una squadra di 5 uomini. Intervenuta da Ancona anche una squadra Nbcr, il nucleo specializzato per situazioni di questo tipo, con attrezzature e mezzi ad hoc.
I genitori, stando alle prime informazioni, non avrebbero sintomi di intossicazione e sembra che il padre fosse già uscito di casa per andare al lavoro. Le esalazioni sarebbero partite una stufetta nella camera dei bambini: la madre si sarebbe accorta dell'accaduto quando è andata a svegliarli per farli andare a scuola. La famiglia è di origine sudamericana.