Estero

Aereoporto di Londra chiuso per drone: è caos

Da ore lo scalo di Gatwick - uno dei due più importanti della capitale britannica – è fermo. Lo resterà almeno fino a domattina. Bloccati i voli Easyjet da Malpensa

20 dicembre 2018
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L'aeroporto londinese di Gatwick rimarrà chiuso fino almeno a domattina all'alba. Lo ha confermato Eurocontrol, l'organizzazione europea per la sicurezza aerea, stando a quanto riferisce il 'Guardian'.

Gatwick, il secondo scalo londinese per grandezza e traffico, è andato in tilt dopo che due droni hanno sorvolato l'aeroporto. Droni commerciali, 'oggetti volanti' di dimensioni contenute, eppure in grado di tenere a terra centinaia di voli e migliaia di persone, far scattare un allarme che ancora non accenna a rientrare, con tanto di dispositivo di sicurezza in massima allerta e perfino il dispiegamento dell'esercito, oltre ad una riunione 'Cobra' convocata da Downing Street.

Per non parlare delle vacanze rovinate, delle ore che in molti hanno trascorso all'aeroporto nella speranza di poter salire su un aereo, ma solo per vedere i voli eliminati uno ad uno dai tabelloni e la chiusura della pista prorogata più volte, fino alla comunicazione che non riaprirà prima di domani, venerdì mattina. E comunque da più parti si preavvisa che i disagi con tutta probabilità gli effetti si sentiranno ancora a lungo, tant'è che le compagnie corrono ai ripari. Ryanair ha appena fatto sapere di spostare tutti i voli di domani sull'aeroporto di Stanstead.

Il caos è scattato nella serata di ieri quando è stata segnalata la presenza di due droni che sorvolavano le piste: Gatwick è stato chiuso mercoledì sera alle 21 circa. Ha riaperto intorno alle 3 del mattino ma solo per 45 minuti. Molti dei voli in arrivo sono subito stati dirottati verso altre destinazioni in Gran Bretagna e in Europa.

I droni però intanto sono scomparsi e non ve n'è più traccia. Le autorità hanno dovuto spiegare perché non sono stati abbattuti subito, magari con proiettili di gomma. È stato escluso per motivi di sicurezza, per evitare il rischio di creare ulteriori danni a persone e cose. Al momento inoltre non vi sono elementi che fanno pensare al terrorismo, però il mistero resta. Da dove venivano quei droni e dove sono finiti.

 

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