Estero

La Soyuz torna a volare con 3 astronauti a bordo

A seguito dell'incidente occorso l'11 ottobre era stato imposto uno stop al vettore spaziale russo per motivi di sicurezza. Il decollo il 6 dicembre.

12 novembre 2018
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La Soyuz torna a volare con un equipaggio a bordo il prossimo 3 dicembre. Sono state ormai chiarite le cause dell'incidente che l'11 ottobre scorso aveva portato al fallimento del lancio e costretto i due uomini a bordo a un atterraggio di emergenza, i problemi tecnici risolti e, se non è ancora arrivata la comunicazione ufficiale attesa per il 14 novembre, il prossimo volo della Soyuz con un equipaggio è pubblicato nel calendario dei voli della Nasa. Lo conferma anche l'agenzia spaziale canadese Csa, che ha un suo astronauta nell'equipaggio della navetta russa, e un'ulteriore conferma arriva dal responsabile del Volo umano dell'Agenzia Spaziale Italiana (Asi), Gabriele Mascetti. "E' probabile che le prossime missioni umane sulla Stazione Spaziale possano durare un po' più a lungo", ha detto Mascetti. Se adesso la durata media di una missione va da quattro a sei mesi, d'ora in poi potrebbe raggiungere 180 o 190 giorni. Questo, ha spiegato, per la volontà di non rallentare il programma dei voli, dopo il fermo imposto dalle necessarie verifiche di sicurezza imposte dall'incidente dell'11 ottobre. Il lancio della Soyuz è previsto alle 12,31 italiane del 6 dicembre dalla base russa di Baikonur, nel Kazakhstan, e a bordo ci saranno i tre membri dell'equipaggio della Expedition 58: l'americana Anne McClain della Nasa, il canadese David Saint-Jacques della Csa e il russo Oleg Kononenko dell'agenzia spaziale russa Roscosmos. Il loro arrivo sulla Stazione Spaziale Internazionale è previsto a sei ore dal lancio, quindi si uniranno ai tre astronauti attualmente a bordo: il comandante Alexander Gerst, dell'Agenzia Spaziale Europea (Esa), l'americana Serena Aunon-Chancellor e il russo Sergey Prokopyev. Difficile dire se la nuova tabella di marcia dei voli permetterà all'astronauta Luca Parmitano di partire con la missione Beyond, il cui lancio era previsto nel luglio 2019. Nel frattempo, non resta che attendere la comunicazione ufficiale della ripresa dei voli degli astronauti sulla Soyuz da parte dell'International Space Station Control Board, il comitato di controllo delle operazioni sulla Stazione Spaziale, del quale fanno parte i cinque partner della stazione orbitale, ossia le agenzie spaziali di Russia, Stati Uniti, Europa, Canada e Giappone. All'incontro, previsto il 14 novembre, partecipa anche l'Asi.

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