Estero

Napoli, donna intubata ricoperta di formiche

Nuovo caso di malasanità in Italia. A Napoli una paziente originaria dello Sri Lanka si è ritrovata il corpo sommerso di insetti. Medico e infermieri sospesi

12 novembre 2018
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Ha ormai suscitato l'attenzione dell'intera Italia la vicenda della donna dello Sri Lanka intubata che è stata presa letteralmente d'assalto dalle formiche nell'ospedale San Giovanni Bosco di Napoli. Un grave caso di malasanità venuto alla luce sabato scorso. A rendere nota la vicenda è stato il consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli. I carabinieri del locale Nucleo antisofisticazioni e sanità (Nas) si sono recati sul posto oggi per il terzo giorno consecutivo. Hanno raccolto dati, verificato le presenze sul posto di lavoro, ascoltato medici, infermieri, pazienti e operai. Un lavoro ancora in fase embrionale, che però avrebbe già consentito ai militari di ricostruire l'accaduto. Non si esclude che nei prossimi giorni potrebbero già essere iscritti i primi nomi nel registro degli indagati. I militari hanno anche raccolto testimonianze grazie alle quali è stato possibile ricostruire la vicenda: la paziente, una donna dello Sri Lanka, giacente sul letto dell'ospedale in stato di incoscienza, è stata presa d'assalto dalle formiche tra le 8.15 e le 8,30 di sabato mattina, a causa di una perdita di liquido dalla sacca per la nutrizione parenterale.

Quando i familiari e i pazienti si sono accorti di quanto stava accadendo hanno chiesto e ottenuto l'intervento dei sanitari: i carabinieri del Nas sono arrivati sul posto circa 2 ore dopo, inviati direttamente dal Ministero della Salute. La donna era già stata ripulita, trasferita e la stanza dove si trovava sanificata. In ospedale, inoltre, erano già presenti i vertici dell'Asl competente. Il Nas ha anche ascoltato il personale sanitario che ha riferito di avere segnalato nei giorni scorsi la presenza delle formiche. Accertamenti saranno eseguiti in merito a questi Sos che sarebbero stati rimasti inascoltati. L'attività, comunque, non è ancora terminata. Anzi è in una fase preliminare e proseguirà anche nei prossimi giorni. Domani l'attenzione degli inquirenti si concentrerà sulle ditte, quattro-cinque in tutto, a cui sono stati deputati i servizi di sanificazione, trasporto rifiuti e pulizie nell'ospedale San Giovanni Bosco. Al momento, infine, nessuna denuncia riguardo l'accaduto è stata presentata dai familiari della paziente finita al centro di questa vicenda su cui ci sono ancora vari punti da chiarire.

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