Morte del giornalista saudita, contatti tra l'ambasciata e il principe
Ci sarebbero state più chiamate fra l'agente del presunto commando e il Palazzo. La notizia rimbalza dalla Turchia
Almeno quattro chiamate sarebbero state fatte dal consolato saudita di Istanbul all'ufficio del principe ereditario Mohammed bin Salman il giorno dell'uccisione di Jamal Khashoggi. Lo scrive il quotidiano turco Yeni Safak, molto vicino al governo del presidente Recep Tayyip Erdogan.
Secondo il giornale, Maher Abdulaziz Mutreb, l'agente ritenuto più vicino al principe tra i membri del presunto "squadrone della morte" dei 15 agenti di Riad, avrebbe telefonato dal suo cellulare a Badr al Asaker, direttore dell'ufficio di bin Salman. Lo stesso Mutreb avrebbe chiamato anche un numero negli Stati Uniti, che sarebbe riconducibile all'ambasciatore saudita a Washington, Khaled bin Salman, fratello minore del principe ereditario, rientrato nel frattempo a Riad.
