Estero

Alassio, scoperta rete di sfruttamento dei migranti

Un'organizzazione li faceva arrivare dalla Libia per impiegarli nelle attività di un bengalese

26 settembre 2018
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I carabinieri di Alassio hanno smantellato un sodalizio criminale che favoriva l'immigrazione clandestina in Italia dalla Libia. La mente era un commerciante bengalese, che si faceva pagare 6.000 euro per raggiungere via mare le coste italiane, dove ottenevano un permesso di soggiorno per motivi umanitari, che consentiva loro di giungere in Liguria.

Ad Alassio, i migranti lavoravano nelle attività dell'indagato, obbligati a prendere in affitto un posto letto presso una delle abitazioni che lo stesso aveva in locazione. I migranti che provavano a ribellarsi, venivano minacciati e perseguiti con vere e proprie spedizioni punitive. Le indagini dei carabinieri sono scattate in seguito alla denuncia di un bengalese, stanco delle minacce e dei soprusi, tra cui i continui aumenti mensili per la locazione del posto letto.

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