GENOVA

Seconda notte di ricerche, bilancio fermo a 39 vittime

Continuano senza sosta le operazioni di ricerca di eventuali vittime o persone ancora intrappolate sotto le macerie del Ponte Morandi nel capoluogo ligure

Keystone
16 agosto 2018
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Sono proseguite per la seconda notte consecutiva le ricerche di eventuali ulteriori vittime tra le macerie del ponte Morandi crollato due giorni fa a Genova. Le squadre Usar e cinofile dei Vigili del Fuoco hanno lavorato ininterrottamente, ma non sono stati nè individuati nè recuperati altri corpi. Il bilancio delle vittime resta quindi fermo a 39 mentre i feriti sono 16, di cui 9 in codice rosso.

I lavori dei Vigili del Fuoco si concentrano in particolare sotto le macerie del pilastro che sosteneva il ponte e nella zona della ferrovia, entrambe sull'argine sinistro del Polcevera. Prima con le gru vengono rimossi pezzi di cemento più grandi e poi le squadre Usar verificano l'eventuale presenza di auto o persone.

Gruppi di sfollati hanno chiesto di poter rientrare nelle abitazioni abbandonate per prendere medicine destinate soprattutto alle persone anziane e effetti personali ma per motivi di sicurezza nessuno potrà rientrare nel proprio appartamento, soprattutto se si trova sotto il moncone del ponte.

"Mio suocero - ha detto una donna - ha necessità di medicine che sono difficili da reperire soprattutto in questo periodo festivo. È anziano e con gravi problemi di salute e le sue medicine sono rimaste in casa". Sono proprio i vigili del fuoco che entrano nelle case a rischio crollo per prendere medicinali e materiali urgenti mentre nelle case non a rischio diretto di crollo accompagnano i cittadini a ritirare gi effetti personali. Gli sfollati sono costantemente seguiti sia dalla protezione civile che dai vigili del fuoco con un impegno straordinario.

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