Estero

India: l'emergenza maltempo fa 39 morti

Piogge torrenziali e venti a oltre 240 km/h stanno devastando il Kerala, nel sud est del Paese. il ciclone Phailin è il più violento degli ultimi 14 anni.

12 agosto 2018
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È Il ciclone Phailin ha cominciato a far sentire i suoi effetti devastanti con venti a più di 240 km/h. È infatti salito a 39 morti il bilancio delle vittime delle piogge torrenziali che hanno colpito il Kerala, nel sud est del Paese: secondo l’agenzia di stampa Pti, oltre ai morti si contano 1500 case evacuate perché fortemente danneggiate e 101 completamente distrutte.

Sono più di 60 mila gli evacuati, che hanno trovato rifugio nei 513 campi provvisori allestiti dai soccorritori del Ndma (National Disaster Managing Authority), la Protezione civile indiana. Phailin viene definito come il più violento ciclone degli ultimi 14 anni in India.

I responsabili spiegano che gli interventi di soccorso sono ostacolati dal persistente maltempo: dopo qualche ora di tregua, l’allerta rossa piogge è ancora prevista per la giornata di oggi, e due distretti, Mananthavady e Vythin restano completamente isolati. L’elicottero del Ministro dell’Interno Rajnath Singh, in visita nell’area alluvionata, ha dovuto deviare dall’itinerio previsto, non riuscendo ad atterrare a Kattapana. Secondo le previsioni, il ciclone verrà  declassato a depressione tropicale nelle prossime ore e continuerà la sua avanzata verso nord-est.

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