Estero

Voleva investire e uccidere almeno 100 persone a Londra

La confessione choc di un 26enne britannico convertito all'Islam. Intendeva agire a Oxford Street, cuore dello shopping

10 agosto 2018
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Lewis L., un 26enne britannico convertito all’Islam, originario di Rochester nel Kent, ha confessato oggi di fronte alla corte londinese di Old Bailey di aver pianificato una serie di azioni terroristiche a Londra, inclusa la possibilità d’investire decine di persone alla guida di un van a Oxford Street, cuore dello shopping nella metropoli. Il giovane, che dopo la conversione si faceva chiamare anche Ali H., ha affermato che sperava di poter uccidere 100 persone, mentre la procura gli contesta d’aver pensato di prendere di mira pure il museo di Madame Tussaud e la cattedrale di St Paul. L’imputato si è inoltre dichiarato colpevole d’aver raccolto fondi da destinare a jihadisti all’estero, mentre ha negato di aver progettato di unirsi a miliziani del sedicente Stato islmico (Isis) nelle Filippine, come sospetta la polizia che in aprile lo ha arrestato in aeroporto a Londra. Il 26enne era già seguito nei mesi precedenti dagli investigatori, che lo avevano intercettato e sorpreso a scattare foto proprio in Oxford Street: fra il megastore della Disney e la stazione della metropolitana di Oxford Circus.

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