Estero

Erdogan insultato sui social. Sei gli arresti

Alcuni video sarebbero stati pubblicati a margine di un comizio dell'opposizione. Intanto giunge l'appello perché si rispetti la volontà popolare durate le elezioni apertesi oggi

Recep Tayyip Erdogan (foto: Keystone)
24 giugno 2018
|

Almeno 6 persone sono state arrestate dalla polizia in Turchia con l’accusa di aver insultato il capo dello stato Recep Tayyip Erdogan in alcuni video pubblicati sui social network, a poche ore dall’apertura stamani delle urne per le cruciali elezioni presidenziali e parlamentari anticipate.

I video sarebbero stati diffusi a margine del comizio di ieri del principale candidato di opposizione, Muharrem Ince, che ha riunito a Istanbul centinaia di migliaia di sostenitori. Lo riporta l’agenzia statale Anadolu, aggiungendo che le forze di sicurezza stanno cercando di identificare altri utenti sospettati di "offese alle autorità" statali. Dalla sua elezione a presidente nell’agosto 2014, centinaia di persone sono state processate per insulti a Erdogan, tra cui giornalisti, personaggi del mondo dello sport e dello spettacolo e molti studenti.

 

Sia rispettata la volontà popolare

Il principale candidato di opposizione alla presidenza della Turchia, Muharrem Ince, ha votato nella sua città natale di Yalova, nel nord-ovest del Paese, per le elezioni presidenziali e parlamentari anticipate. In lizza per il socialdemocratico e kemalista Chp, Ince è stimato dai sondaggi intorno al 30% e spera di andare al ballottaggio tra due settimane contro il capo dello Stato uscente Recep Tayyip Erdogan, che invece punta a ottenere la maggioranza assoluta già in questo primo turno.

Anche l’altra candidata di opposizione più accreditata, l’ex ministra degli Interni nazionalista Meral Aksener, ha già votato stamani a Istanbul. "La parola più importante è la libera volontà. Spero che il voto rifletta la libera volontà" del popolo, ha detto. Dopo aver votato, entrambi si sono diretti nella capitale Ankara, dove seguiranno lo spoglio. Le urne saranno aperte fino alle 17 locali (le 16 in Svizzera).

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE