Oltre 200 morti nelle proteste in Nicaragua
La Commissione interamericana dei diritti umani (Cidh) ha presentato oggi il suo rapporto. Condannato l'uso eccessivo della forza che ha provocato 1'337 feriti.
In Nicaragua la repressione delle manifestazioni dal 18 aprile ha causato la morte di almeno 212 persone fino al 19 giugno e 1.337 feriti, oltre a 507 detenuti. Lo rende noto la Commissione interamericana dei diritti umani (Cidh) nel suo rapporto finale presentato oggi in una sessione straordinaria presso l'Organizzazione degli Stati americani (Osa) e citato dal portale locale La Prensa.
La Commissione esprime profonda preoccupazione per l'impatto che l'uso eccessivo della forza ha avuto sui diritti dei bambini e degli adolescenti. Secondo le informazioni documentate dalla Commissione, fino al 20 giugno, 16 bambini e adolescenti sarebbero morti nella repressione delle manifestazioni.
La Commissione invita lo Stato del Nicaragua all'immediata cessazione delle violenze e ha condannato tutti i tipi di umiliazioni e vessazioni, perché si tratta di un comportamento indegno per i diritti umani che si applicano a tutti, senza distinzione.
