Estero

Lo stato di New York (ma non solo) contro l'amministrazione Trump

Il governatore Cuomo denuncia la 'violazione dei diritti costituzionali degli immigrati'. Con lui, tutta la Silicon Valley. E i Repubblicani corrono ai ripari...

(Tijuana, bimbi al confine (Keystone))
20 giugno 2018
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Lo stato di New York intende fare causa al governo per la separazione delle famiglie al confine con il Messico. Lo afferma il governatore Andrew Cuomo, sottolineando come a suo avviso il governo stia violando i diritti costituzionali degli immigrati. La presa di posizione di Cuomo è legata al fatto che oltre 70 bambini separati dalle loro famiglie si trovano in istituti a Long Island, nello stato di New York. Secondo Cuomo l’amministrazione Trump sta violando anche l’accordo di Flores del 1997 che determina gli ’’standard nazionali riguardo la detenzione, il rilascio e il trattamento dei bambini immigrati detenuti in complessi’’ pubblici ’’dando priorità al principio dell’unita’ familiare’’.

Silicon Valley: 'Inumana, fa fermata'. Bono (U2): 'Non posso pensare a una cosa piu’ anti-americana'

Da Apple a Google, passando per Facebook, Microsoft e Airbnb. La Silicon Valley e Corporate America attaccano il presidente americano Donald Trump per la sua sua politica sull’immigrazione e la separazione delle famiglie di immigrati illegali al confine. ’’E’ inumana, va fermata’’ dice l’amministratore delegato di Apple, Tim Cook. ’’Spezza il cuore vedere le immagini e sentire le voci dei bambini’’ aggiunge in un’intervista al The Irish Times. ’’Dobbiamo fermare questa politica ora’’ scrive Mark Zuckerberg sulla sua pagina Facebook.

Microsoft si dice ’’sgomenta’’ da una pratiche che va contro un ’’principio fondamentale della politica e della legge americana dalla fine della Seconda Guerra Mondiale’’. Sundar Pichar di Google mette in evidenza come le immagini della separazione delle famiglie ’’fanno venire il mal di stomaco. Il Congresso deve lavorare insieme per trovare una strada migliore e piu’ umana che rifletta i nostri valori come paese’’. ’’Strappare bambini dalle braccia dei genitori e’ crudele e immorale’’ aggiungono i co-fondatori di Airbnb, Brian Chesky, Joe Gebbia e Nathan Blecharczyk. ’’Questa politica non rispecchia chi siamo e deve finire ora’’ osserva Tom Donohue, il presidente della Us Chamber of Commerce, la Confindustria americana. ’’Non posso pensare a una cosa piu’ anti-americana’’. Cosi’ il cantante degli U2, Bono, critica la politica del presidente americano Donand Trump di separazione delle famiglie di illegali al confine. Una politica che da irlandese lo tocca: ’’Per gli irlandesi, che sono dei rifugiati economici in questo Paese, e’ molto impressionante’’, aggiunge Bono con l’Associated Press, invitando il Congresso ad agire.

I repubblicani corrono ai ripari

I repubblicani in Senato corrono ai ripari e, nel tentativo di disinnescare una crisi politica, si impegnano ad approvare norme che mettano fine alla separazione delle famiglie di immigrati voluta da Donald Trump per chi entra illegalmente negli Stati Uniti. ’’Tutti i membri della conferenza repubblicana sostengono un piano che mantenga le famiglie insieme’’ afferma il leader dei repubblicani in Senato, Mitch McConnell, schierandosi a favore di un approccio che consenta a genitori e bambini essere detenuti insieme mentre il loro status legale viene valutato in tribunale. McConnell si impegna anche a velocizzare l’esame delle richieste di asilo. ma l’apertura dei repubblicani e’ respinta dai democratici, con Chuck Schumer che ritiene sia senza senso perseguire questa strada quando Trump potrebbe cambiare le cose usando il suo potere esecutivo.

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