STATI UNITI

10 impiegate di McDonald's denunciano molestie sessuali

La società, in un comunicato, prende le accuse "molto serialmente" auspicando che chi gestisce in franchising i ristoranti faccia lo stesso

Ti-Press
23 maggio 2018
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Dieci dipendenti ed ex dipendenti di McDonald's hanno presentato reclami contro l'azienda per molestie sessuali in otto stati Usa.

Le donne sostengono che i loro colleghi o supervisori le hanno molestate, e quando hanno segnalato il comportamento inappropriato sono state ignorate, hanno subito ritorsioni o hanno perso il lavoro. Secondo quanto riporta la Cnn, una donna ha dichiarato che un supervisore di un locale del fast-food in franchising a Chicago si e' vendicato riducendo le sue ore di lavoro, dopo che lei aveva raccontato di aver subito molestie sessuali da un manager. Un'altra dipendente, sempre nella città dell'Illinois, è stata licenziata per aver denunciato commenti sessuali espliciti da parte di un manager. Una 15enne di St. Louis (Missouri), e' stata invece ripetutamente molestata da un collega più grande per due mesi ogni domenica. Episodi simili sono capitati anche ad una 20enne di Durham, North Carolina. E altre denunce sono state depositate presso la Commissione per le pari opportunità in diversi stati tra cui Michigan, Florida e Louisiana.

McDonald's ha spiegato in un comunicato che la società prende le accuse di molestie sessuali "molto seriamente": "abbiamo una cultura che promuove un trattamento rispettoso per tutti, non c'è posto per molestie e discriminazioni di alcun tipo sul posto di lavoro. Confidiamo che chi gestisce in franchising circa il 90% dei nostri 14 mila ristoranti negli Usa faccia lo stesso".

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