Estero

Italia, Salvini: 'Il governo spettava a me'

Il leader della Lega annuncia di non voler nessuna rottura con Berlusconi e stronca l'ipotesi di esecutivo neutrale, senza numeri e fantasma

9 maggio 2018
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Matteo Salvini al 'Messaggero': L'ncarico spettava a me, ma non rompo con il Cav, quello neutrale è un esecutivo fantasma e senza numeri'. Ci sono solo 'due cose serie' da fare secondo il leader della Lega:
o un governo del centrodestra con i Cinque stelle, oppure un governo del centrodestra. E il governo neutrale voluto dal presidente della Repubblica 'è un governo fantasma, che non ha i
numeri'.

Parla così al quotidiano romano il leader della Lega che poi dice di continuare a coltivare 'la piccola speranza che tutti, e mi riferisco ai leader di M5s e Forza Italia, facciano un passo di lato e si arrivi a un governo serio
e non finto'. Quanto all'esecutivo di garanzia, prosegue Salvini 'dico soltanto che mandare in Parlamento un governo che nel Paese non vuole nessuno e che ha unicamente i voti del Pd, cioè del partito che ha perso le elezioni, è sbagliato'. Berlusconi dice no all'appoggio esterno? 'Allora si va a votare', replica Salvini, che assicura: 'Io l'alleanza di centrodestra non la rompo'.

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