Estero

Gli Usa aprono ai farmaci derivati da cannabis

Gli esperti della Food and drug administration hanno dato parere favorevole a un medicinale che potrà essere usato per i bambini colpiti da attacchi epilettici

Ti-Press
20 aprile 2018
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Si avvicina la prima storica approvazione in America di un farmaco a base di una sostanza contenuta nella marijuana, il ’Cannabidiol’ (CBD), che potrà essere usato per i bambini colpiti da gravi attacchi epilettici.

Il comitato di esperti della Food and drug administration (Fda) ha dato parere favorevole alla messa in commercio del composto, specificamente ed esclusivamente per il trattamento di rare tipologie di epilessia infantile: le sindromi di Lennox-Gastaut e di Dravet, che non rispondono ad altre terapie. La medicina è per i piccoli pazienti dai 2 anni in su.

Chiamato ’Epidolex’, il farmaco raccomandato dagli esperti Usa è messo a punto da un’azienda britannica – GW Pharmaceuticals – con un procedimento di purificazione della cannabis. L’azienda ha presentato i risultati di tre diversi test sul prodotto alla Fda.

"I risultati di queste ricerche forniscono prove sufficienti sull’efficacia di CBD nel trattare gli attacchi epilettici scatenati dalle due sindromi di Dravet e Lennox-Gstaut", si legge nel documento del comitato della Fda. "I rischi associati all’uso del prodotto sono accettabili anche considerato gli effetti delle due malattie che mettono a repentaglio la vita dei pazienti". La Fda usualmente approva le raccomandazioni della commissione di esperti. CBD non va confuso con la parte della cannabis che dà il senso di euforia

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