Armstrong paga, tutti contenti

Lance Armstrong argina i danni. Dei cento milioni di dollari richiesti da uno dei suoi ex sponsor (la Us Postal) e, tra gli altri, il suo ex compagno Floyd Landis, quale indennizzo dopo che il campione americano (era il 2013) aveva pubblicamente ammesso di aver fatto uso di doping durante la sua carriera, il texano accetta il patteggiamento e chiude il caso scucendone cinque. L'annuncio arriva direttamente dal legale di Armstrong, che sottolinea come quei cinque milioni servano quale indennità per l'abbandono della procedura giudiziaria in corso.