I controlli sono scattati su mandato della Procura di Stoccarda. Nel mirino tre dipendenti, uno fa parte del Consiglio di amministrazione
Gli inquirenti tedeschi hanno effettuato perquisizioni in diverse strutture della Porsche, nell’ambito dell’inchiesta sul dieselgate, su mandato della Procura di Stoccarda.
Secondo quanto ha lasciato trapelare la procura, sotto accusa ci sono tre dipendenti, uno dei quali fa parte del consiglio di amministrazione del gruppo. Il sospetto è di frode, e l’indagine riguarda la possibile manipolazione dei dati sulle emissioni dei gas di scarico.