Ultimo censimento dell'Oim. Il 63 per cento proviene dall'Africa sub-sahariana
Sono 704'142 i "migranti" identificati in Libia tra gennaio e febbraio dall'Oim, l'Organizzazione internazionale per le migrazioni. Lo segnala un tweet dell'Unsmil, la Missione di supporto delle Nazioni unite in Libia.
I migranti censiti provengono da 40 nazioni: per il 63% dell'Africa sub-sahariana, per il 29% da quella settentrionale e per l'8% da Medio oriente e Asia, aggiunge il tweet allegando un grafico.
Il rapporto "Displacement Tracking Matrix" (Dtm) dell'Oim per il bimestre in corso aggiunge fra l'altro che le cinque principali nazioni di provenienza sono Nigeria, Egitto, Ciad, Sudan e Ghana.
"In aggiunta" a quelli identificati in aree urbane e rurali, "il numero di migranti nei centri di detenzione in Libia è di 4'443", si sostiene nel "Libya's migrant report" numero 17 (gennaio-febbraio 2018).