Estero

Negli Usa una sparatoria nelle scuole ogni due giorni e mezzo

In meno di due mesi, 19 incidenti: è record. Session: 'Dobbiamo fare di più'. Eppure Trump ha tolto risorse al il sistema di controllo delle armi

Bandiera a mezz'asta sulla Casa Bianca (Keystone)
15 febbraio 2018
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Una sparatoria ogni 60 ore. Questo il drammatico record nelle scuole americane dove nei primi 45 giorni del 2018 il numero degli incidenti è più che raddoppiato rispetto agli ultimi tre anni: già 19, compresa l’ultima strage nel liceo della Florida. Quest’anno la scia di sangue negli istituti scolastici ha interessato da un capo all’altro gli Stati Uniti. E’ iniziata il 3 gennaio in Michigan, mentre l’ultima – prima di quella di Parkland – era stata a New York in un liceo del Bronx.

Intanto in rete spuntano i filmati ripresi all'inteno della scuola di Parkland la notte scorsa. Il primo mostra i momenti di panico in un'aula mentre all'interno dell'istituto risuonano i colpi del killer:

 Nel secondo si vedono le teste di cuoio che fanno irruzione in un'aula.

Sessions: 'Possiamo fare meglio'. Ma intanto Trump ha tagliato i fondi

"Possiamo e dobbiamo fare meglio" ha commentat  l’attorney general (il ministro della giustizia statunitense) Jeff Sessions promettendo sforzi per prevenire che si ripetano "tragiche" stragi scolastiche come quella di ieri in Florida. Sessions ha sottolineato la necessità di una maggiore interazione tra le varie istituzioni e di studiare il rapporto tra le malattie mentali e il diritto di essere armati.

Intanto però le associazioni che lottano contro la proliferazione delle armi negli Usa fanno notare come l’ultimo bilancio targato Donald Trump abbia tagliato milioni di dollari destinati al sistema di controllo delle armi da fuoco (il Gun Background Check System): una decisione che rischia gli sforzi per tenere fucili e pistole lontani da mani pericolose.

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