Estero

Medici senza frontiere, 24 casi di abusi sessuali nel 2017

L'organizzazione umanitaria ha reso noto che nell'anno appena terminato sono stati segnalati 40 casi si molestie, di cui 24 abusi sessuali. 19 i licenziamenti.

La sede ginevrina di Médecins sans Frontières (foto: Wikimedia)
14 febbraio 2018
|

Medici senza frontiere (Msf) ha reso noto che nel 2017 ha ricevuto segnalazioni su 40 casi di molestie molestie nelle proprie strutture, 24 dei quali di abusi sessuali, che sono stati identificati da indagini interne dell’organizzazione.

Diciannove persone sono state licenziate, mentre gli altri membri del personale sono stati sanzionati in altri modi. Msf, mentre infuria la bufera su Oxfam, ong simbolo dell’intervento umanitario di marca britannica e occidentale nel mondo, precisa che la "nostra leadership si è impegnata inequivocabilmente a combattere gli abusi".

Nel 2017, rende noto l’organizzazione, c’erano più di 40’000 membri dello staff che lavoravano sul campo e ci sono stati 146 reclami o segnalazioni di reclami riguardanti "abuso di potere, discriminazione, molestie e altre forme di comportamento inappropriato". Msf sottolinea: "Ci aspettiamo che tutto il personale rispetti i nostri principi guida, come stabilito nella nostra carta", ossia "fornire assistenza alle popolazioni in difficoltà e rispettare il nostro codice etico professionale. Per noi, questo significa non tollerare alcun comportamento da parte del nostro personale che sfrutti la vulnerabilità degli altri o dei dipendenti che sfruttano la loro posizione per guadagno personale".

Msf rileva poi che, "anche se le segnalazioni di abusi attraverso i nostri meccanismi di reclamo sono in costante aumento, i comportamenti scorretti continuano a essere sottostimati oggi".

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔