Estero

Naufragio in Turchia, 2 delle 3 vittime sono bambini

Secondo le autorità, sull'imbarcazione c'erano otto persone, quattro delle quali risultano disperse

(Il fiume sul confine fra Grecia e Turchia)
14 febbraio 2018
|

Sono almeno tre i corpi recuperati in Turchia dopo il naufragio all’alba di ieri di un gommone sul fiume Evros (Merin in turco), che segna il confine con la Grecia. Le vittime sono due bambini, non ancora identificati ma di età stimata in circa 4 e 12 anni, e un'insegnante di 37 anni di nazionalità turca, che era stata licenziata e colpita da un divieto di espatrio per sospetti legami con la presunta rete golpista di Fethullah Gulen.

Lo rende noto la protezione civile di Ankara. Non è chiaro se anche i minori, che hanno perso la vita, fossero di nazionalità turca. Il ritrovamento conferma, come già emerso in passato, che a tentare di fuggire illegalmente verso i Paesi dell’Ue sono anche cittadini turchi cui non è consentito viaggiare all’estero a seguito delle purghe post-golpe. Secondo i soccorritori, a bordo del gommone affondato c’erano in tutto otto persone, quattro delle quali risultano ancora disperse, mentre un’altra sarebbe riuscita a raggiungere la Grecia.

Le operazioni sono rese difficili dalle cattive condizioni atmosferiche e dalle basse temperature.

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔