Estero

Donna uccisa a coltellate nel Milanese, arrestato il convivente

Ricostruzione fotografica
(Carlo Reguzzi)
17 dicembre 2017
|

È stata trovata in bagno, a terra; l’addome squarciato da tre colpi d’arma da taglio nella sua casa in via Santini a Parabiago, nel Milanese. La donna, 33 anni, madre di due figli piccoli, è morta poco dopo essere stata trovata dalla madre che era andata a farle visita. In casa mancava il convivente della vittima, un pakistano che poi è tornato quando già in casa c’erano già i carabinieri e ha confessato di essere stato lui, al termine di una lite. La coppia viveva in Inghilterra ed era venuta in vacanza a Parabiago, paese di cui la vittima era originaria.

Nel pomeriggio hanno litigato e l’uomo ha impugnato il coltello con il quale ha colpito la convivente tre volte. Ancora non è chiaro se, oltre alla madre, sia intervenuta anche una vicina, spaventata per le urla che sentiva provenire dall’appartamento.

I presenti hanno cercato di rianimare la donna accoltellata, che però, non ce l’ha fatta. Troppo gravi le ferite subite sul corpo. Il convivente, dopo l’ omicidio, si è allontanato, ha vagato per un po’ in paese poi è tornato all’abitazione è qui ha trovato ad attenderlo i carabinieri di Legnano.

È stato subito portato nella caserma dei carabinieri di Legnano, dove al pm della Procura di Busto Arsizio Maria Cristina Ria, sia pure in modo confuso, ha ammesso come sua la responsabilità dell’omicidio, ed è stato quindi subito arrestato.

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔