Estero

Ancora guai per Ryanair, personale in agitazione

12 dicembre 2017
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Ryanair, dopo le migliaia di voli cancellati, torna ad avere problemi con le agitazioni sindacali su scala europea del personale di bordo. Iniziata in Germania, con lo sciopero indetto dal sindacato dei piloti tedesco Cockpit, la protesta si è estesa in Portogallo e in Italia, dove i sindacati hanno annunciato astensioni dal lavoro. Si è votato pure nel quartier generale di Dublino per sostenere gli scioperi, che però si dovrebbero svolgere in modo da evitare le giornate di Natale e Santo Stefano (25-26 dicembre).

La mobilitazione europea è legata al fatto che i sindacati rimproverano alla compagnia irlandese condizioni poco sociali nell'organizzazione del lavoro per i 4'000 piloti che sono impegnati sulle rotte continentali. In Italia piloti e assistenti di volo Ryanair incroceranno le braccia il 15 dicembre dalle 13.00 alle 17.00, chiedendo "il riconoscimento dei diritti di rappresentanza e negoziazione e un contratto collettivo nazionale". La protesta si terrà limitando al massimo i disagi per i passeggeri.

Ai piloti italiani di Ryanair è stata recapitata una lettera con la quale vengono invitati ad astenersi dallo sciopero atteso per il 15 dicembre, a meno che non vogliano incorrere in sanzioni. Fra queste "la perdita di futuri aumenti in busta paga secondo l’accordo" oppure "trasferimenti o promozioni". La lettera è siglata dal capo del personale Eddie Wilson ed è indirizzata a ’All Italian based Cabin Crew’: "per favore continuate a lavorare secondo i vostri turni già previsti", conclude Wilson.

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