Estero

Esplosione alla stazione bus di New York "per vendetta”

Un’esplosione è avvenuta oggi a Port Authority, la stazione centrale dei bus di New York, verso le 7.30 ore locali. Lo conferma la polizia di Manhattan.

11 dicembre 2017
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Un’esplosione è avvenuta oggi a Port Authority, la stazione centrale dei bus di New York, verso le 7.30 ore locali. Lo conferma la polizia di Manhattan. Agenti e vigili del fuoco sono sul posto, secondo i media americani, che riferiscono di scene di panico. Le linee della metropolitana A, C ed E sono state evacuate non lontano da Times Square. L'ordigno rinvenuto sarebbe una 'bomba-tubo', di produzione artigianale, e sarebbe esploso prematuramente.

Cinque feriti, uno è il fermato: 20 anni di Brooklyn

L'autore avrebbe una ventina d'anni, vivrebbe a Brooklyn, sarebbe originario del Bangladesh e sarebbe stato ispirato dall'Isis. La polizia si starebbe recando a casa sua. Secondo NY1, la principale tv cittadina, indossava un giubbotto esplosivo e lo avrebbe fatto detonare mentre si trovava su una banchina, ferendosi e ferendo altre quattro persone che si trovavano nelle immediate vicinanze.

'È stato un attacco terroristico, ma attualmente nessun' altra minaccia'

"È stato un tentato attacco terroristico". Ma "non c’è nessun’altra minaccia in questo momento nella città di New York": Lo ha detto il sindaco di New York, Bill de Blasio, parlando con la stampa. Dal canto suo il governatore dello stato di New York, Andrew Cuomo, commentando l’esplosione di stamattina, ha detto:"Questa è New York, la nostra realtà, quella con cui dobbiamo fare i conti. Siamo un obiettivo internazionale. Dobbiamo andare avanti tutti insieme".

Intanto, secondo la Cnn l’attentatore di Manhattan avrebbe raccontato agli investigatori di aver costruito l’ordigno artigianale che indossava al momento dell’esplosione al suo posto di lavoro. La Cnn non specifica per ora che tipo di attività svolgesse Akayed Ullah, originario del Bangladesh. Secondo quanto riportato da alcuni media americani l'attentaore avrebbe dichiarato agli investigatori dell'FBI: "Ho agito per vendetta". Akayed Ullah, 27 anni che a Manhattan ha fatto esplodere un ordigno artigianale che indossava. Il giovane, secondo le prime ricostruzioni, è un ex tassista originario del Bangladesh che vive a Brooklyn. "Hanno bombardato il mio Paese e volevo fare del male qui", avrebbe affermato l’attentatore.

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