Estero

'Governo Giamaica', la delusione dell'economia tedesca. Merkel dal presidente

a colloquio dal presidente
(keystone)
20 novembre 2017
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È delusa l’economia tedesca, dopo il fallimento delle trattative per il governo "Giamaica", cui i liberali hanno staccato la spina nella notte, interrompendo le trattative. "La stabilità economica ha bisogno di stabilità politica", ha detto il presidente della Bdi (la Confindustria tedesca) Dieter Kempf. "La Germania deve essere in grado in futuro di confrontarsi con crisi mondiali, con la necessità di riforme in Europa, e pressanti investimenti nell’industria tedesca. Per tutto ciò è necessario molto più di un governo ad interim", ha continuato. Alle sue affermazioni si uniscono quelle del presidente dell’unione delle Camere di commercio Dihk, Eric Schweizer, che ha commentato: "Per l’economia tedesca il fallimento dei colloqui esplorativi è una grande delusione. Si è persa una chance di superare le barriere ideologiche". L’indice della borsa tedesca (DAX) è in ribasso.

Merkel dal presidente

Angela Merkel è attesa alle 12 dal presidente Frank-Walter Steinmeier. La cancelliera lo informerà "dello stato delle cose", come annunciato nella notte, dopo il fallimento del tavolo per il governo "Giamaica".

Afd: 'Merkel se ne vada'

"È tempo che Angela Merkel se ne vada". Lo ha detto il leader del partito della destra oltranzista tedesca Alternative fuer Deutschland, Alexander Gauland, commentando il fallimento delle trattative per il governo "Giamaica".

Schulz parlerà solo in conferenza stampa

Tutti gli occhi sono puntati sui socialdemocratici tedeschi, dopo il fallimento delle trattative per il governo cosiddetto Giamaica. E anche se il vice dell’Spd, Ralf Stegner, ha affermato che "non c’è alcun mandato per una Grosse Koalition", l’improvviso rinvio di una conferenza stampa di Martin Schulz, deciso proprio a pochi istanti dallo statement annunciato, fa pensare ad una timida apertura. È questa ad esempio la lettura di Spiegel online, ed è chiaro, del resto, che decisivo sarà, a questo punto, anche l’incontro fra la cancelliera della CDU Angela Merkel e il presidente socialdemocratico Frank-Walter Steinmeier. E Steinmeier ieri ha mandato un segnale ai partiti, mettendo in guardia dal ricorso alle nuove elezioni, scenario che sarebbe molto negativo per il Paese.

I timori di Macron

Emmanuel Macron esprime il suo timore rispetto al fallimento dei negoziati per la formazione di una coalizione di governo in Germania. Per il presidente, la Francia "non ha alcun interesse" a che la situazione in Germania si blocchi ulteriormente. "Il che vuol dire che noi dobbiamo progredire", ha aggiunto, esprimendosi all’inizio di un incontro con il capo dei Républicains, Bernard Accoyer, ricevuto all’Eliseo nel quadro di una giornata di consultazioni con i leader dei partiti politici sui grandi progetti europei e le prossime elezioni dell’Europarlamento. Oggi Macron è anche chiamato a fare un mini-rimpasto di governo, con la nomina di un nuovo portavoce dell’esecutivo, dopo l’elezione di Christophe Castaner nel fine settimana alla guida del partito di maggioranza La République En Marche.

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