Estero

Assange dal balcone dell'ambasciata: 'La battaglia per la giustizia è appena iniziata'

19 maggio 2017
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“È una vittoria importante per me”. Lo ha detto Julian Assange affacciandosi al balcone dell’ambasciata dell’Ecuador a Londra.

Il fondatore di Wikileaks ha mostrato il pugno chiuso prima di iniziare a parlare. “Una vittoria per me e per i diritti umani” nel mondo, ha aggiunto Assange, dopo il ritiro delle accuse contro di lui da parte della procura svedese.

Il fondatore di Wikileaks ha ricordato i suoi sette anni da recluso “senza incriminazione” formale come un caso di ingiustizia e ha insistito nel bollare l’inchiesta contro di lui come “politicamente motivata”. Assange ritiene che “la battaglia” per ottenere giustizia sia appena “cominciata” con l’archiviazione delle accuse da parte della magistratura svedese. Critica poi la Gran Bretagna per aver fatto sapere di essere pronta ad arrestarlo comunque e gli Usa, per le accuse rivolte dal capo della Cia, Mike Pompeo, a Wikileaks di essere una organizzazione di intelligence ostile. Accuse definite da lui “inaccettabili”.

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