Estero

Mosca pronta a mediare tra Arabia Saudita e Iran

4 gennaio 2016
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Nella crisi diplomatica fra i due Paesi, dopo l'assalto all'ambasciata saudita in Iran seguita all'esecuzione di un imam sciita, Mosca di dice "pronta" a fare da mediatrice tra Iran e Arabia Saudita per normalizzare le relazioni: "Sono due Paesi con cui abbiamo rapporti stretti e sono potenze regionali molto importanti", fa sapere il Cremlino.

L'Ue richiama intanto i due Paesi alla responsabilità per evitare un'escalation di tensione in una situazione molto volatile. Anche da Berlino e Parigi l'invito al dialogo, ma Teheran accusa Riad di cercare conflitti per sopravvivere perché si sente isolata dalle accuse di sostegno al terrorismo.

Ma Sudan, Emirati e Bahrein rompono con l'Iran, i cui diplomatici avranno 48 ore per lasciare i due Paesi. La decisione arriva dopo che il 3 gennaio l’Arabia Saudita ha rotto i rapporti diplomatici con l’Iran, in seguito all’assalto alla sua ambasciata a Teheran. Le tensioni tra i due Paesi si sono aggravate dopo l’esecuzione dell’imam sciita Nimr al Nimr, leader religioso e oppositore della casa reale saudita.

Nel frattempo anche gli Emirati Arabi Uniti hanno preso provvedimenti contro Teheran, richiamando il loro ambasciatore in Iran e annunciando che ridurranno le relazioni diplomatiche. 

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