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Frode fiscale a Busto Arsizio, confiscati beni per 319’000 euro

Operazione della Guardia di Finanza in seguito alla condanna a 3 mesi di carcere per l’amministratore di una società: un milione di euro di imposte evase

(foto: Guardia di finanza)
11 gennaio 2023
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Le Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Varese hanno confiscato denaro e beni immobili per 319’000 nei confronti dell’amministratore di una società di Busto Arsizio operativa nel settore della fabbricazione di articoli in materie plastiche. L’uomo è stato condannato a 3 mesi di reclusione in quanto ritenuto responsabile di frode fiscale: dal 2011 al 2014 ha infatti evaso oltre 1’000’000 di euro di imposte, in parte attraverso un sistematico utilizzo di fatture per operazioni inesistenti. Gli illeciti sono stati portati alla luce nel 2016 in seguito a una verifica fiscale da parte dei finanzieri di Busto Arsizio e conseguenti approfondimenti di polizia economico-finanziaria. Tale condotta fraudolenta era stata quindi segnalata alla locale Procura della Repubblica che aveva avviato il conseguente processo penale per frode fiscale dinnanzi al Giudice penale che ora ha sentenziato corretta la qualificazione giuridica dei fatti e congrua la pena finale concordata tra le parti. Gli immobili confiscati siti nel comune di Busto Arsizio entreranno a patrimonio dello Stato, restituendo alla collettività la ricchezza illecitamente accumulata.

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