Confine

Oltreconfine rincarano anche le linee degli autobus

Niente più capolinea alla stazione ferroviaria di Chiasso per la corsa Ponte Chiasso-San Fermo

Niente più fermata a Chiasso
(Ti-Press)

L’Agenzia del trasporto pubblico locale, la cui competenza si estende sulle province di Como, Varese e Lecco, non ha ancora deciso la data, ma pare sia questione di giorni e arriverà un’altra stangata per chi utilizza gli autobus di Asf autolinee, società di gestione degli autobus urbani (8 linee fra cui la Ponte Chiasso-Sagnino-Bassone e Ponte Chiasso-Como-San Fermo) ed extraurbani.

Insomma, dopo i titoli di viaggio dei convogli di Trenord e delle linee transfrontaliere con il Canton Ticino, aumentano anche i biglietti e gli abbonamenti degli autobus. Se da giovedì primo settembre viaggiare in treno costerà mediamente il 4 per cento in più, l’incremento sui bus sarà circa dell’8 per cento. Un rincaro che recupera per intero l’attuale tasso di inflazione.

L’Agenzia del trasporto pubblico, presieduta da Angelo Colzani, nelle pieghe del bilancio societario sta cercando qualche misura per non pesare troppo sulle famiglie, considerato che gli autobus, sia urbani che extraurbani, sono molto utilizzati dagli studenti.

Vista da Chiasso, poi, si registra un’altra novità: la linea Ponte Chiasso-Como-San Fermo da qualche tempo non ha più quale capolinea la stazione ferroviaria di Chiasso. Per salire sul bus (per un po’ a vocazione transfrontaliera) i chiassesi dovranno, come in passato, varcare la frontiera e recarsi alla fermata di Ponte Chiasso, non lontano dalla dogana.

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