Confine

Multe ricevute a Como, i ticinesi puntuali nei pagamenti

Il 90% delle sanzioni vengono subito saldate. Nei mesi scorsi avevano fatto discutere le critiche del sindaco agli automobilisti elvetici

Chi paga subito può godere di uno sconto
(Ti-Press)
18 agosto 2022
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Il carro attrezzi che il neosindaco di Como Alessandro Rapinese aveva promesso di mettere in strada può rimanere in garage: gli automobilisti svizzeri (in primis ticinesi), a lungo accusati di non pagare le multe per contravvenzione al Codice della strada, negli ultimi mesi si sono dimostrati solerti nei pagamenti. Insomma, pagano sull’unghia, come si è abituati a dire. E questo lo si deve soprattutto agli sconti previsti dal Codice della strada per chi paga direttamente: una riduzione del 30% della contravvenzione che evidentemente fa gola anche agli automobilisti stranieri, che evitano così di tornare dalle vacanze con un souvenir che, se non viene saldato in tempo, può trasformarsi in un procedimento penale che dà diritto a un titolo esecutivo.

La minacce di Rapinese di destinare un carro attrezzi per rimuovere le autovetture dei "precisetti svizzeri" è dello scorso maggio. Da aprile a oggi i vigili non hanno però avuto particolari problemi a raccogliere i proventi delle sanzioni comminate in città. Insomma, effetto Rapinese? C’è chi lo pensa. La conferma che gli svizzeri pagano con sollecitudine le multe giunge dai dati forniti dal comando della Polizia locale. Ad aprile a fronte di 226 multe comminate ad automobilisti stranieri che hanno commesso infrazioni in città, la maggior parte dei quali provenienti dalla Svizzera, 202 sono state pagate immediatamente. A maggio su 248 multe a carico di automobilisti stranieri ne sono state pagate 221. Praticamente il 90% delle sanzioni comminate.

Una tendenza che sembra confermata anche nel prosieguo della stagione turistica, prendendo come riferimento il dato di maggio quando in città è iniziato l’arrivo in massa dei turisti. A giugno a fronte di 343 verbali ad automobilisti stranieri 274 hanno saldato immediatamente. Insomma, un mito da sfatare quello che gli svizzeri non pagano le multe prese in Italia? Così pare.

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