Confine

Riqualificata la riva fra Brusimpiano e Lavena Ponte Tresa

Investimento da 600’000 euro per l’eradicazione delle specie alloctone invasive e la riqualificazione ambientale delle sponde del lago Ceresio

Investimento da 600’000 euro
29 luglio 2022
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Sono terminati, dopo quasi un anno, i lavori di rinaturazione della riva lacustre tra Lavena Ponte Tresa e Brusimpiano. Obiettivo: la salvaguardia ambientale, ma anche la promozione turistica. Il tutto, con un investimento di 600’000 euro. Soldi stanziati da Regione Lombardia nell’ambito della Commissione internazionale per la protezione delle acque italo-svizzere (Cipais). Un progetto, si legge in una nota dell’Autorità di Bacino lacuale Ceresio, Piano e Ghirla (Abcpg), coronato oggi dalla visita istituzionale a Lavena Ponte Tresa dell’assessore regionale all’ambiente e al clima, Raffaele Cattaneo.

Ad accoglierlo, il presidente dell’Abcpg, nonché sindaco di Lavena Ponte Tresa, Massimo Mastromarino, la sua vice Valentina Boniotto, il consigliere delegato al marketing del territorio Filippo Cardellicchio, il sindaco di Brusimpiano Fabio Zucconelli, il sindaco di Porto Ceresio Marco Prestifilippo, il presidente della Comunità Montana del Piambello, Paolo Sartorio, il direttore della Società Navigazione Lago di Lugano, Carlo Acquistapace e il direttore dell’Autorità di Bacino Maurizio Tumbiolo.

Realizzato un percorso fruibile dalle persone

"Un progetto che ha visto una forte sinergia tra Regione Lombardia e l’Autorità di Bacino del Ceresio, quale soggetto attuatore – ha detto Mastromarino –. Un’iniziativa che rientra in un progetto più ampio di promozione turistica e di tutela dell’ambiente. In questi anni infatti l’Ente che presiedo ha avviato un’azione ben strutturata per rendere sempre più attrattivo il lago attraverso azioni che vanno a riqualificare delle aree del territorio. I fondi investiti rientrano negli investimenti di Palazzo Lombardia nell’ambito della Cipais. Ci troviamo di fronte alla riqualificazione di due tratti lacustri dove è stato fatto un intervento di rimozione delle specie alloctone, con la realizzazione di un percorso fruibile da parte della popolazione e dei turisti. Anche a Brusimpiano i lavori hanno permesso di rendere molto piacevole la riva del lago e, soprattutto, nel caso specifico, è stato ricreato un habitat lacustre per la riproduzione della fauna ittica".

A Lavena Ponte Tresa i lavori sono iniziati a settembre e ultimati a dicembre 2021, l’investimento complessivo è stato di 200’000 euro. Il secondo intervento, in territorio di Brusimpiano, invece è stato finanziato con 400’000 euro, 350’000 dei quali con fondi regionali Cipais e 50’000 euro del Comune. Quest’ultimo intervento è stato avviato a marzo di quest’anno e i lavori sono terminati a luglio.

Poligono del Giappone nel mirino

"Con questo sopralluogo – ha detto invece Cattaneo – abbiamo potuto verificare i lavori che sono stati realizzati nell’ambito della Cipais lungo le sponde del Ceresio tra Lavena Ponte Tresa e Brusimpiano, per l’eradicazione delle specie alloctone invasive e per la riqualificazione ambientale delle sponde del lago. Un progetto dalla duplice valenza, sia ambientale sia di restituzione delle sponde alla fruibilità pubblica e turistica. Grazie a questi interventi è stato possibile limitare l’espansione del poligono del Giappone, una pianta alloctona altamente infestante, preservare il canneto, posizionare fascine e strutture apposite per favorire la riproduzione delle specie ittiche del territorio, valorizzare l’avifauna locale e riqualificare le sponde del lago, un tempo inaccessibili, attraverso la realizzazione di una passeggiata. Un esempio concreto di come sia possibile coniugare il rispetto e la protezione dell’ambiente, la tutela della biodiversità e la fruibilità dei luoghi".

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