Confine

Frontalieri con figli a carico: assegno universale più vicino

Dopo il sollecito all’Inps dalle Casse di compensazione svizzere, negli scorsi giorni c’è stato un incontro con Cgil, Cisl e Uil

Una questione aperta che riguarda parecchi lavoratori d’oltre confine
14 maggio 2022
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Si apre uno spiraglio su una vicenda che da mesi sta preoccupando alcune decine di migliaia di frontalieri che pur avendo a carico figli minori o studenti universitari non ricevono l’assegno unico e universale, misura di sostegno introdotta lo scorso 1° marzo dal governo Draghi.

Alla stessa data le Casse di compensazione svizzere hanno sospeso l’erogazione degli assegni familiari, in attesa di conoscere il nuovo importo da pagare, che dovrà tener conto dell’assegno unico.

Le Casse di compensazione svizzere hanno sollecitato l’Inps nazionale a fornire notizie sulla possibilità che l’assegno unico sia effettivamente scalabile dagli assegni esteri: questo principio è vincolato al diritto europeo su cui però ci sono interpretazioni diverse tra loro.

La vicenda nei giorni scorsi è stata al centro di un incontro a distanza che Cgil, Cisl e Uil hanno avuto con la direzione nazionale dell’Inps: «All’Istituto di previdenza è stato chiesto di fare chiarezza per evitare discriminazioni tra lavoratori. Abbiamo avuto rassicurazioni di risposte a breve termine», fanno sapere le organizzazioni sindacali.

Nel corso dell’incontro si è parlato anche del secondo pilastro svizzero. «Temiamo vi possa essere un aumento della tassazione».

Ad avvalorare l’idea che sembra aprirsi uno spiraglio sull’assegno unico e universale è il senatore varesotto Alessandro Alfieri, delegato del Governo italiano sui problemi dei frontalieri. In una nota in parlamentate, quest’ultimo sostiene che il Governo è al lavoro per semplificare la procedura di concessione dell’assegno unico ai frontalieri: «Siamo in via di risoluzione della vicenda che sta preoccupando parecchie famiglie di lavoratori frontalieri relativamente agli assegni familiari. Ho avuto incontri con i vertici dell’Inps e del Ministero del lavoro e ieri (venerdì, ndr), rispondendo a una mia interrogazione, il Governo ha comunicato la volontà di semplificare la procedura di richiesta dell’assegno unico e universale per i figli a carico. Nel concreto l’Inps sta già lavorando a una proposta di semplificazione dell’iter. L’attenzione al tema da parte del Ministero del lavoro è alta: l’obiettivo è quello di fornire al più presto la soluzione più semplice e adeguata per garantire queste prestazioni a sostegno dei figli e dei loro nuclei familiari».

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