Confine

Manette ai polsi per una baby gang del Comasco

Il quartetto aveva commesso una lunga scia di reati, fatta di rapine, violenze e danneggiamenti in diverse località lariane

Fine delle scorribande
(Ti-Press)
4 maggio 2022
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Nel Comasco si erano fatti una certa reputazione, ovviamente in negativo, costruita a suon di rapine e violenze varie. Ma le scorribande di quattro ragazzi, da poco maggiorenni, ora sono finite. I carabinieri della Compagnia di Cantù hanno infatti eseguito un’ordinanza di custodia cautelare (a Cantù e a Milano) nei confronti del quartetto di delinquenti.

Nell’inchiesta, affidata alla Procura della Repubblica di Como, i quattro componenti della baby gang sono indagati per rapina, lesioni aggravate e danneggiamento. Altri minori coinvolti in parte dei fatti, sono pure stati oggetto di denuncia.

Le indagini, condotte dai carabinieri della stazione di Cantù hanno accertato lesioni aggravate nei confronti di tre coetanei, i quali, nei pressi di un locale di Mariano Comense, la sera tra il 13 e il 14 novembre erano stati aggrediti con calci e pugni e avevano avuto danneggiata l’autovettura. Uno dei ragazzi aveva riportato lesioni giudicate guaribili in più di 40 giorni.

Gli indagati avevano anche messo a segno una rapina nel parco giochi di Cantù, il 9 febbraio, ai danni di un quindicenne al quale, dopo essere stato immobilizzato con violenza, era stato rubato uno scaldacollo.

Nell’ambito dell’operazione sono state eseguite perquisizioni domiciliari a carico di tutti gli indagati.

Gli arrestati, al termine delle formalità di rito, sono stati portati nelle case circondariali di Como e Milano.

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