Confine

Pesanti condanne per i due evasi dal carcere di Varese

I detenuti erano scappati lo scorso 14 febbraio. Pene di 5 anni per un 50enne e di 4 per un 34enne

(Ti-Press)
24 febbraio 2022
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Pesanti condanne per i due detenuti protagonisti della rocambolesca evasione dai Miogni (carcere di Varese) del 14 febbraio scorso. Ieri il cinquantenne arcisatese e il trentaquattrenne di Cesano Maderno, uniti tanto nel tentativo di fuga finito male quanto nella frattura di un piede riportata durante il salto dal muro di cinta, hanno entrambi presenziato al processo davanti alla terza Corte d’Appello di Milano. Figuravano imputati per il furto di alcuni utensili da giardino avvenuto all’interno della sacrestia della Basilica di San Vittore ad Arcisate il 2 ottobre del 2020 e per la rapina a mano armata messa a segno alla rsa Residence Al Lago Uno di Porto Ceresio tre giorni più tardi. "La recente evasione è la dimostrazione che gli imputati vogliono continuare a delinquere" la considerazione del sostituto procuratore generale Giulio Benedetti nel corso della requisitoria al termine della quale ha chiesto la conferma della sentenza in abbreviato con cui il gup del Tribunale di Varese: 5 anni e 2 mesi per il più anziano dei due, quattro anni e quattro mesi per il giovane. E i giudici di Appello, dopo una breve camera di consiglio, hanno confermato la sentenza di primo grado.

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