Confine

Pericolo cervi lungo la litoranea del Ceresio

Gli animali girano ovunque soprattutto di notte cercando qualcosa da mangiare creando allarme lungo la statale Regina

Sono in giro soprattutto di notte
15 gennaio 2021
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È allarme cervi per coloro che abitano a Grandola ed Uniti e a Carlazzo o che percorrono la statale Regina, litoranea del Ceresio, dalla dogana di Oria Valsolda a Menaggio. Complice le temperature rigide di questi giorni che hanno ghiacciato i campi dell' ''Oasi laghetto di Piano'' di Carlazzo, branchi di cervi, vanno alla ricerca di qualcosa da mangiare. Soprattutto di notte rappresentano un grosso pericolo, anche perché compaiono all'improvviso. Ne sanno qualcosa i frontalieri che percorrono la statale per raggiungere o tornare dal Luganese: "Hanno fame e li trovi ovunque. L'altro giorno quasi ne prendo sotto uno di grandi dimensioni a Grandola, lungo la statale buia - segnala una frontaliera nella sua pagina Facebook -. Purtroppo non li vedi. Sono tantissimi sui nostri prati di sera a 500 metri da San Pietro Sovera. Il fatto è che con il ghiaccio sui campi non hanno più niente da mangiare e quindi sono in giro ovunque''. Una presenza che rappresenta un grosso pericolo, in quanto possono causare incidenti stradali, come peraltro confermano le statistiche, riferite agli schianti lungo le strade del Porlezzese.

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